Scuola e 25 aprile: l’ultimo partigiano ospite alle Medie

Incontro davvero toccante quello andato in scena questa mattina presso la sala consiliare del Comune di Villa Guardia. Alle ore 11, infatti, gli alunni delle classi Terza hanno avuto l’onore di incontrare, conoscere ed ascoltare Mario Tonghini, ultimo partigiano ancora in vita residente nella nostra zona.

Mario TonghiniClasse 1923, Tonghini, residente a Como, è stato comandante della brigata gap-sap “Perretta” operante nel comasco. Ultimo baluardo lariano vivente capace di spiegare il significato della lotta al fascismo e al nazismo, Tonghini ha incantato gli studenti raccontando il significato del 25 aprile, e ricordando la propria diretta esperienza in occasione dell’ “8 Settembre 1943, quando fui costretto a fuggire”.

A bocca aperta, gli alunni di Terza della Sant’Elia hanno ascoltato e poi approfondito le tematiche trattate nei racconti.

Noto col nome di battaglia di Stefano, dopo una avventurosa fuga l’8 settembre 1943 e l’internamento in Svizzera, tornò a Como e organizzò un laboratorio di riparazioni e costruzioni radio in via Milano, prendendo i primi contatti con il movimento clandestino. Nel dicembre 1943 entrò nelle formazioni partigiane (nome di copertura “Stefano”) con la” 1a Brigata Cacciatori delle Grigne” poi diventata “89a Brigata Poletti” in Val d’Erna sopra Mandello Lario, assumendo il Comando del distaccamento Bocchetta di Palagia.
Nel settembre 1944 si riportò a Como assieme a  “Walter” (Gaffuri Dino) e ad Ennio Ferrari e qui prese contatti con Pier Amato Perretta, Gorreri, Marnini, Manfredi e altri. Divenne poi comandante della brigata “Perretta”. Dopo la Liberazione fu commissario del Comando di Piazza di Como del Corpo Volontari della Libertà.