Ore frenetiche lungo la Pedemontana. Grande dispiego di forze all’interno del tratto di Villa Guardia della super strada che (per quanto riguarda il territorio di Villa Guardia) collegherà la Sp 24 per Appiano con Grandate ed Albate. Dopo l’inaugurazione (gennaio) del tratto di Lomazzo, nelle prossime ore, alle 15, proprio dal tratto di via Firenze, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni (nella foto), taglierà il nastro del secondo lotto comasco della Pedemontana, proprio quello che interessa Villa Guardia. Con lui, il sindaco di Villa Guardia Valerio Perroni e quello di Como, Mario Lucini. Presente anche l’assessore regionale alla Mobilità, Alessandro Sorti.
Seppur in ritardo di quasi un anno rispetto, alla consegna indicata dall’Amministrazione provinciale (l’ente che ha curato i lavori), c’è grande curiosità intorno alla Pedemontana, per capire come cambierà il flusso viabilistico lungo la statale Varesina, da sempre arteria lungo la quale si concentra la maggior parte del traffico automobilistico. Curiosità anche per capire come si snoda a tutti gli effetti il tracciato tra Villa Guardia e Grandate, che prosegue poi nelle gallerie fino a raggiungere lo svincolo di Acquanegra e i collegamenti tra Como e Casnate con Bernate, comprese le connessioni, in sostanza ciè il primo lotto della tangenziale di Como. Tangenziale che ufficialmente rimarrà gratuita fino alla fine di Expo. In Regione, comunque, si sta lavorando per far sì che il pedaggio della Pedemontana (tangenziale di Como compresa) non superi i 2,20 euro che oggi si spendono per andare a Milano con l’A9.
Per ora i dati relativi ai tratti già inaugurati della Pedemontana sono molto “timidi”, con gli automobilisti che ancora non hanno premiato i nuovi tracciati.
Tutto rimandato al prossimo autunno per quel che riguarda invece i tratti più attesi, quelli sulla Comasina (a Lentate sul Seveso) che s’intersecano con l’A9 e che saranno sottoposti a pedaggio. 
