Lo zampino di Villa Guardia nel nuovo organo di Brione (Svizzera)

Quando l’Italia espatria competenza, passione e arte, c’è da esserne orgogliosi. E’ il caso del villaguardiese Ilic Colzani e del  socio Ettore Bastici, organari dal talento indiscusso capaci di dare nuova vita anche agli strumenti più antichi e preziosi. Ancora una volta l’azienda di Villa Guardia si è distinta oltre confine, a Brione sopra Minusio, in Canton Ticino, dove ha ridato lustro all’antico organo parrocchiale. E proprio per festeggiare il completamento dei lavori di restauro e ampliamento dell’organo della chiesa di Santa Maria Lauretana, il Consiglio Parrocchiale di Brione sopra Minusio ha organizzato tre concerti con interpreti d’eccezione. Dopo il primo trionfale concerto di Olivier Latry e il secondo con Alessio Corti, professore di organo al Conservatorio di Musica di Ginevra, domani, sabato 4 novembre, alle ore 20.30, il terzo concerto inaugurale sarà affidato a Emanuele Carlo Vianelli, organista titolare del Duomo di Milano. L’appuntamento di assoluto livello merita di organizzare una gita fuori porta, magari per ascoltare ed applaudire il lavoro dei due maestri che operano da anni a Villa Guardia e che operano in tutta Europa.

L’organo di Santa Maria Lauretana è collocato in cantoria, sopra al portale di ingresso principale della chiesa, entro cassa lignea risalente al 1909. I fregi intagliati e argentati sono stati realizzati nel 2017 dallo scultore Gianmario Togni.

Consolle:

Due tastiere di 58 tasti ciascuna (Do1-La5), con tasti diatonici placcati in osso e cromatici in ebano.
Pedaliera parallela, leggermente concava, di 27 note (Do1-Re3), risalente al 1909.
Accessori: staffa a bilico per l’Espressione del II manuale, pedaletti per gli accoppiamenti e per il comando del sequenziatore delle combinazioni, pistoncini al I manuale per il richiamo delle combinazioni fisse.
Trasmissione meccanica per i manuali e la pedaliera, elettrica per i registri.
I registri, comandati da pomoli posti ai lati delle tastiere, sono gestiti da un sistema computerizzato dotato di sequenziatore.

Somieri e manticeria:

Somiere del Grand’Organo a vento e borsini, di fattura varesina, risalente alla fine del XIX secolo, collocato all’interno della cassa originale. Ventilabri ad apertura laterale.
Somiere dell’Organo Recitativo Espressivo a tiro, in legno di rovere, collocato in cassa espressiva posta dietro al Grand’Organo, in posizione sopraelevata.
Somiere del Pedale a tiro, in legno di rovere, posto lungo la parete di fondo.
Altri tre somieri diretti alimentano le canne del Subbasso 16′ e l’Ottava Grave (16′) della Tromba armonica del Recitativo.
 
Manticeria composta da 4 mantici a lanterna: uno per ciascuna sezione (Grand’Organo, Organo Recitativo Espressivo e Pedale) più uno posto appena dopo l’elettroventilatore. Due antiscosse a cuneo per i somieri dei manuali.

Materiale fonico:

Il materiale fonico appartenente al Grand’Organo, opportunamente restaurato, è interamente risalente al 1909, così pure i registri Contrabasso 16′ e Basso 8′ del Pedale.
Il materiale fonico dell’Organo Recitativo Espressivo è stato interamente realizzato nel 2016, così pure i registri Subbasso 16′ e Bombarda 16′ del Pedale.
Pressioni del vento: Grand’Organo 70 mm, Organo Recitativo Espressivo 90 mm, Pedale 100 mm in colonna d’acqua.
Temperamento equabile.Premere qui per visualizzare la descrizione dell’organo.