Inaugurazione Pedemontana: il discorso del sindaco Perroni

Riportiamo qui di seguito il discorso integrale che il sindaco di Villa Guardia, Valerio Perroni, ha tenuto in occasione dell’inaugurazione della Pedemontana, sabato 23 maggio. alla manifestazione era presente il Governatore della Regione Lombardia, Roberto Maroni, oltre a numerosi sindaci del territorio (nella foto sotto Il sindaco di Villa Guardia insieme al collega di Lurate Caccivio Anna Gargano, posano con Roberto Maroni).

Nel dare inizio a questa cerimonia, desidero anzitutto esprimere a tutti voi il benvenuto mio e della comunità qui a Villa Guardia.

Saluto il Sindaco di Como Lucini, la Presidente della Provincia Livio, il sottosegretario all’attuazione del programma regionale Fermi ed il Presidente della Regione Maroni.

Lasciatemi dire subito che sarebbe più giusto che al mio posto vi fosse il mio predecessore Colzani, perché è lui che ha vissuto in prima linea (io ero solo in giunta con lui) gli anni più difficili, quelli dell’avvio dei cantieri e dei lavori sul territorio di Villa Guardia. Oggi viene inaugurato un tratto di un’opera (la tangenziale comasca della Pedemontana) evocata da più di quarant’anni, iniziata cinque anni fa e che è stata fonte – non si può negarlo – di inevitabilmente disagi, di ostacoli difficili da risolvere e di proteste da parte di alcuni cittadini. Diceva un giornalista di valore, “un lombardo di adozione” come Indro Montanelli che nel raccontare e nel descrivere la realtà bisogna farlo sempre in bianco e in nero, altrimenti si diventa stucchevoli e si è ipocriti! Voglio seguire quel consiglio partendo dal colore nero che è rappresentato, in linea generale, dal fatto che una tangenziale, una strada è sempre una ferita ambientale per il territorio che ne è coinvolto ma soprattutto – ed è il caso specifico di Como – dal fatto che l’opera è incompiuta e la tangenziale, senza il secondo lotto (peraltro approvato dal CDA di Pedemontana nel 2009), è un’opera a metà.

Confido e faccio dunque un appello alle autorità presenti affinché si lavori nella direzione di completare questa tangenziale verso Lecco! Una soluzione va trovata! Se questo è il colore nero cui rimediare in un prossimo futuro, vedo anche il colore bianco, cioè i benefici ed vantaggi che ci aspettiamo e che non devono essere sottaciuti: a) in Comuni come i nostri che sono Paesi tagliati a metà dalla Statale Briantea (penso anche a Montano Lucino, a Lurate Caccivio, ad Olgiate Comasco …), la Pedemontana opererà – e me lo auguro davvero – come una spugna, ovvero ridurrà il traffico nei centri abitati e le emissioni inquinanti; b) in una Provincia così bella come è quella di Como, la Pedemontana può potenziare la vocazione turistica, attraendo tanti turisti ogni anno e velocizzandone gli spostamenti; c) in una Regione come la nostra, dove si concentra il cuore pulsante dell’attività produttiva del Paese, la Pedemontana rappresenta una formidabile occasione perché le nostre imprese diventino più competitive ed il tessuto economico si rafforzi dopo anni di crisi; d) in una Regione così densamente popolata come la nostra un sistema moderno viabilistico è una necessità per migliorare in termini generali la qualità della vita di tutti i giorni.

Oggi, al netto dei disagi passati subiti e di opere ancora da completare, è quindi un giorno di festa, perché il tratto di tangenziale rappresenta un collegamento utile! Concludo quindi, ringraziando:

– tutti coloro che hanno in questi anni creduto in questa opera;

– tutti coloro (tecnici, ingegneri, operai, amministratori …) che hanno lavorato a quest’opera;

– i cittadini che in questi anni hanno subito i disagi legati alla realizzazione dell’opera, in particolare un pensiero va a quelle famiglie che hanno a pochi metri dalla propria abitazioni la tangenzialina … le capisco.

Grazie!

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