Immigrati: il Prefetto convoca 40 sindaci. C’è anche Villa Guardia

Appuntamento alle 10 in Prefettura a Como per parlare di immigrazione e acccoglienza. Era presente anche il sindaco di Villa Guardia, Valerio Perroni, questa mattina all’incontro voluto fortemente dal Prefetto Bruno Corda. Sul tavolo la questione “caldissima” della nuova possibile ondata di profughi in arrivo sul territorio comasco. Per raggiungere la sede, i primi cittadini si sono fatti largo tra i contestatori di Forza Nuova, assiepati davanti alla Prefettura, e hanno trascorso la mattinata discutendo di soluzioni e di come gestire l’eventuale approdo in provincia di Como di nuovi profughi in fuga da paesi in guerra. Le prime stime dicono di un possibile arrivo di oltre 200 immigrati.

Come detto, tra i convocati figurava anche Valerio Perroni, sindaco di Villa Guardia, comune che da qualche mese sta già ospitando un gruppo di profughi, in un immobile di via Negrini. Al momento si può dire che la convivenza procede bene, con i giovani nigeriani rifugiati politici che si stanno man mano integrando, rendendosi disponibili per alcuni lavori socialmente utili. Presenti tra gli altri, i sindaci dei comuni di Vertemate con Minoprio, Laino, Argegno, Oltrona San Mamette, Sorico, Cassina Rizzardi, San Fermo della Battaglia, Lomazzo, Bregnano, Turate, Carugo, Mariano Comense, Lipomo, Senna Comasco, Pontelambro, Albese con Cassano, Lurago d’Erba, Brenna, Limido Comasco, Fenegrò, Gravedona ed Uniti. Alcuni primi cittadini hanno dovuto rinunciare perché in ferie, altri, come i sindaci di Casnate con Bernate e Pellio Intelvi, invece, hanno appositamente disertato l’incontro, poiché in aperta polemica.

Al momento non è ancora dato sapere l’esito dell’incontro, che si è protratto a lungo.