Non c’è solo il 39enne Davide Testori sotto i riflettori per la rapina al bar Odeon di Lurate Caccivio. Con lui, lo scorso 8 gennaio, a minacciare con un coltello alla gola la barista affinché consegnasse l’incasso, c’era anche Kim Foini, 36enne residente ad Appiano Gentile ma, per la cronaca, a quanto pare, domiciliato in quel di Villa Guardia, in un cortile del centro di Maccio.
I due avrebbero preso d’assalto il bar Odeon con volto coperto, proprio perché volti noti in paese. Dopo una banale richiesta di informazioni, Foini, cappuccio della felpa calato sul volto, avrebbe fatto irruzione nel locale, seguito dal complice, e sarebe stato sempre lui a minacciare con un coltello un cliente, costringendolo ad aprire il cassetto del registratore di cassa, portandogli via anche il portafoglio con carte di credito e 50 euro in contanti.
Per il Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Como, c’era materiale a sufficienza per procedere agli arresti. I due, ora al Bassone, sono in attesa di processo per direttissima.
