Civello, “Parole d’organo”: buona la prima! Sabato si replica

E’ iniziato sabato 13 Febbraio, davanti ad un folto pubblico, il percorso organistico nella Chiesa dei SS. Cosma e Damiano in Civello, dove l’organista Lorenzo Pestuggia, Titolare dell’Organo della Cattedrale di Como, ci ha introdotto nello spirito Quaresimale. Grande partecipazione di pubblico e un’ottima interpretazione da parte dell’organista ospite in questo primo appuntamento della rassegna “Parole d’organo”, manifestazione che proseguirà sino a novembre e che porterà fior fior di musicisti a suonare nella parrocchiale di Civello, valorizzando le varie sfumature di colori dell’organo realizzato nel 1910 da Nasoni & Gandini.

La rassegna, organizzata dal direttore artistico Mattia Calderazzo, proseguirà sabato prossimo, 20 Febbraio, alle 17.30 con Stefano Gorla (nella foto grande), organista della Chiesa di Parè e ausiliario della Cattedrale di Como. L’amico Stefano proporrà un itinerario tra Germania e Italia. Dal repertorio di Arrigo Cappelletti (organista della Basilica S. Fedele in Como, nel 60° dalla morte), con un maestoso preludio in Re Maggiore a Marco Enrico Bossi, (Organista della Cattedrale di Como, tra il 1891 e il 1900) con il famoso e virtuoso Scherzo in sol minore, passando infine per i  Corali scritti per la Quaresima da J.S. Bach, Johannes Brahms e Gerard Bunk.

Ecco il programma completo che si potrà ascoltare (ingresso ovviamente libero, prima della santa messa delle 18):

Arrigo Cappelletti (1877 – 1946)

– Preludio in re maggiore

 Johann Sebastian Bach (1685 – 1750)

– Ich ruf’ zu dir, Herr Jesu Christ (BWV 639)

 Johannes Brahms (1833 – 1897)

– Herzlich Thut Mich Verlangen (Op. 122, No. 9)

 Gerard Bunk (1888 – 1958)

– Choral improvisation ‘Herzlich tut mich verlangen’

 Johann Sebastian Bach (1685 – 1750)

– Durch Adams Fall ist ganz verderbt (BWV 637)

 Marco Enrico Bossi (1861 – 1925)

– Scherzo in sol minore

“Queste mezze ore di musica sono un’occasione per Civello e per tutto il nostro territorio per valorizzare un grande strumento e per apprezzare giovani organisti comaschi che interpretano alcune delle più belle pagine organistiche. Invito tutti a parteciparvi, non solo gli appassionati o addetti ai lavori, ma tutti i cittadini, poiché si tratta di un’occasione di crescita culturale”, spiega lo stesso Mattia Calderazzo (nella foto qui accanto).mattia calderazzo