Coriandoli, stelle filanti e tante belle mascherine. Il bilancio del Carnevale di Villa Guardia organizzato dalla Pro Loco è sicuramente positivo, benché spruzzato da una sana polemica nel finale. Buona l’affluenza, così come le condizioni meteo che hanno permesso alle famiglie di aderire al corteo per le vie del paese portando con sè anche i bambini più piccoli. E così la festa è andata in scena, tra scherzi, risate e una divertente gara di voti con la Giuria impegnata ad eleggere il carro più bello.
Tra un effetto speciale e l’altro, coreografie e musiche, è stato il carro della Scuola dell’Infanzia di Maccio a raccogliere il maggior numero di consensi, precedendo di un soffio quello dell’Oratorio di Maccio e quello dei partecipanti, in versione “U.S.A.”, di Lurate Caccivio e di Luisago, in modalità “Cheerleaders”. Applausi dunque per la bellissima locomotiva di carta pesta prodotta dagli amici dell’asilo di via Europa e per la casa volante dell’Or.Ma realizzata sul tema del cartoon UP e con tanto di palloncini lanciati in cielo. Bellissime anche le altre realizzazioni in gara, con l’asilo di Civello presente con moltissimi colorate piccole mascherine a fare da emoticons al proprio carro; l’Oratorio di Civello in versione maxi acquario, con tanti personaggi marittimi (pesciolini, Spongebob, sirene, tritoni e chi più ne ha èpiù ne metta); divertente anche il carro della Croce Rossa di Lurate Caccivio. Altrettanto splendidi sono stati i costumi delle centinaia di bambini e ragazzi presenti al corteo. Un plauso consolatorio anche per i carri degli altri paesi, ospitati per l’occasione. Le loro scenografiche rappresentazioni hanno decisamente alzato il livello della “competizione”, dimostrando una qualità sublime nei meccanismi del carro e nelle coreografie a terra. Come spesso capita, hanno pagato purtroppo forse un po’ l’inevitabile campanilismo dei giurati e, pertanto, gli iniziali mugugni alla proclamazione dei vincitori, con tanto di discussione su premi da ritirare o meno, possono essere anche ritenuti comprensibili. Sicuramente, sulla formula delle premiazioni, ci sarà da lavorare, per evitare nuove polemiche. Ma si sa… la polemica è anche il sale degli spettacoli. La speranza è che nei prossimi mesi, si possa ricomporre la “frattura”, fumando il calumet della pace con Lurate Caccivio e Luisago.
Per tutti, comunque, dopo l’arrivo al piazzale del Palazzetto dello Sport, grande festa finale nel Parco Comunale.
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