Inizia l’era Castrogiovanni. Ed inizia con il sorriso dei tanti volti nuovi e una benaugurante torta a forma di campo di calcio, sulla quale spicca la scritta “Noi ci Siamo”, quasi a voler fugare le voci che davano un possibile ridimensionamento della prima squadra del Villa Guardia. Già, perché se dopo l’addio improvviso di mister Gregori (direzione Uggiatese) subito al termine della stagione, qualcuno pensava che il “Villa” alzasse bandiera bianca, ecco invece pronto e cucinato un mercato decisamente importante, che ha rivitalizzato la formazione biancoazzurra. A partire dalla panchina, sulla quale da ieri sera, giorno della presentazione ufficiale, è di fatto seduto Cosimo Castrogiovanni, ex tecnico di Faloppiese e Bulgaro nelle ultime stagioni.
Coadiuvato dal neo ds Giglio e dal vice allenatore Paolo Castrogiovanni, la nuova guida tecnica ha saputo subito convincere vecchi volti e neo innesti a sposare il nuovo progetto tecnico. Un progetto ambizioso, che comprende tante facce nuove e soprattutto un entusiasmo che non si vedeva da tempo. Insomma, quanto basta per lottare il prossimo anno per una salvezza un po’ meno sofferta di quella conseguita nei due ultimi campionati di Seconda categoria.
Al “bar del campo a sette”, dopo le parole di rito dei dirigenti Curcio e Turconi e le presentazioni dei programmi societari, ecco che ieri con il taglio della torta si è dato ufficialmente il là alla nuova stagione, all’insegna del buon umore e della fiducia. Molti come detto i nuovi arrivi, 13 addirittura! Dal Fino Mornasco sono arrivati il portiere Oddo, Morabito e Comi, difensori affidabili, il centrocampista Duro e il trequartista Giuliano. Ma non finisce qui. Il nuovo allenatore è riuscito a coinvolgere un giocatore di sostanza ed estro come Pellicorio, dalla CGD Veniano, e altri interessanti rinforzi come Morleschi e Casartelli dal Ronago, Nardi e Sterlini dalla Salus Turate, Baietti dalla Faloppiese e il bomber Lorenzato dalla Lario. Una campagna estiva mai così massiccia e che lascia ben sperare per il futuro. Il compito di agevolare l’inserimento dei nuovi, chi meglio potrà svolgerlo se non lo storico 41enne capitano Massimo Maino?
