Quattro sorridenti befane cariche di dolci doni, un Re Magio con tanto di cammelli al seguito e due musicisti dotati di fisarmonica. Grande la sorpresa questo pomeriggio per i giovani pazienti della Pediatria dell’Ospedale Sant’Anna di Como che, increduli, hanno ricevuto la visita dell’allegra delegazione. Una spensierata anteprima della festa dell’Epifania che alcuni soci e amici dell’associazione Amici di Giovanni, hanno voluto regalare a chi, in questo momento solitamente dedicato alle feste in famiglia, si trova invece suo malgrado ricoverato in ospedale.
“Così simpaticamente bardati abbiamo incontrato i bambini ricoverati, regalando loro cuori di caramelle e cammelli di sfoglia per i genitori – spiega il vice presidente dell’associazione, Elisa Boscasci – Dopo il giro in reparto, siamo passati anche dal Pronto Soccorso Pediatrico e da quello Generale ad omaggiare il personale dei cammelli di pasta sfoglia come ringraziamento per il loro prezioso lavoro. L’iniziativa è stata un vero successo… L’entusiasmo dei bambini contagioso e commovente! Siamo stati ringraziati in modo veramente sincero e sentito. Le parole più belle, quelle di una mamma di un bambino di pochi mesi: “Quanto è importante per un bimbo ricoverato anche solo un momento di gentilezza e di sorrisi”. Un’esperienza che ha toccato tutti noi in primis, lasciandoci veramente un bel ricordo e l’emozione di aver portato un attimo di gioia a chi in questo momento è meno fortunato”.
I volontari del sodalizio che si occupa di portare aiuto concreto ai malati oncologici terminali che affrontano le cure a domicilio, si erano messi al lavoro da alcuni giorni, pronti a donare amore e gioia non solo ai giovani pazienti ma anche ai loro familiari, inevitabilmente alle prese con preoccupazioni e momenti di angoscia. La delegazione, prima di lasciare l’ospedale, guidata dal medico Riccardo Gini, per l’occasione agghindato come un vero Re magio, ha poi voluto lasciare un dolce ricordo anche al personale del Pronto Soccorso, pediatrico e generale, in questi giorni purtroppo sotto pressione a causa dell’incredibile aumento dei ricoveri.
Per l’associazione, nata ad ottobre 2015, la visita di oggi pomeriggio testimonia quanto, un saluto, un momento di svago, la condivisione di piccole gioie, possano essere tappe importanti nell’affrontare una malattia, giorno dopo giorno. Del resto, la mission di Amici di Giovanni è proprio questa: “Modificare la percezione del tempo”, perché quando un tempo breve, viene riempito da calore ed amicizia, diventa ricco, diventa eterno.
Ulteriori informazioni sull’associazione e su come aiutarla si possono consultare sul sito web www.amicidigiovanni.com
